Psicomotricità zona Bovisa Milano

Stai cercando degli esperti in Psicomotricità a Milano, possibilmente in zona Bovisa? Non hai bisogno di cercare oltre, se hai bisogno del servizio Psicomotricità zona Bovisa Milano e ti trovi ad Affori, Dergano, Maciachini o Comasina; vieni a trovarci nel centro.

Psicomotricità zona Bovisa Milano, un servizio utile!

Cos’è la Psicomotricità e perché se ne sente parlare sempre più spesso? La psicomotricità è una disciplina fisica e corporea, che considera la persona nella sua globalità (corpo, intelletto, affettivo).

È un’attività educativa che punta allo sviluppo, alla maturazione e all’espressione delle potenzialità del bambino a livello motorio, affettivo, relazionale e cognitivo. Chi la pratica, stimola i bambini a crescere armoniosamente, accompagnando e favorendo il processo di evoluzione e di creazione dell’identità individuale.

La psicomotricità si svolge sia in ambito educativo/preventivo che in ambito riabilitativo.

Chi pratica la psicomotricità?

Psicomotricità zona Bovisa Milano

Per realizzare percorsi ed interventi di psicomotricità bisogna compiere un percorso formativo per arrivare ad essere un psicomotricista professionale, bisogna aver conseguito una laurea triennale in Terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e frequentare costantemente i corsi di aggiornamento presso istituti specializzati.

 

DISTURBI E PATOLOGIE TRATTATE:

Ritardo psicomotorio Ritardo motorio
Ritardo generalizzato dello sviluppo Prematurità
Sindromi genetiche Autismo
ADHD (deficit dell’attenzione e dell’iperattività) Problemi di psicomotricità fine
Problemi grafo-motori Disgrafia
Disprassia Impaccio motorio
Disturbi di lateralizzazione Disturbi di coordinazione
Disturbi dell’attenzione e della concentrazione Iperattività
Disturbo emotivo Timidezza e mancanza di autostima
Instabilità psicomotoria Inibizione psicomotoria
Difficoltà nel riconoscimento, gestione ed espressione delle emozioni Problemi comportamentali
Ansia e paura di separazione Plusdotazione

Come si svolge una seduta di psicomotricità!

Generalmente le sedute psicomotorie hanno una durata di un’ora e sono divise in 4 momenti:

  1. Accoglienza, una fase introduttiva dove i bambini s’incontrano con lo psicomotricista che spiegherà l’attività della giornata.
  2. Fase ludica, ai bambini viene proposto un oggetto con il quale giocare spontaneamente durante la seduta. Questo può essere fatto individualmente o in gruppo.
  3. Rappresentazione, i bambini sono coinvolti con un’attività grafica, di costruzione o manipolazione.
  4. Saluti, è un momento di riunione del gruppo dove chi lo desidera può condividere con gli altri ciò che ha sperimentato e provato.

 

A chi si rivolge la terapia psicomotoria?

Prevalentemente si rivolge ai bambini di età compresa tra 0 e 8-9 anni, che manifestano ritardi dello sviluppo psicomotorio, disturbi del comportamento, della comunicazione e dell’apprendimento.

I disturbi più gravi trattati sono il ritardo mentale, i disturbi da deficit dell’attenzione o iperattività, l’autismo e vari disturbi della personalità (ansia, umore, condotta).

In questi casi, oltre alla terapia psicomotoria, ci si avvale anche dell’intervento di un’equipe multidisciplinare che può seguire il piccolo nei diversi contesti, come ad esempio la famiglia e la scuola.

Come si realizza la Terapia psicomotoria

L’intervento psicomotorio mira ad attivare i potenziali evolutivi, a promuovere la dimensione relazionale tra adulto bambino e la relazione con i pari. Favorisce l’integrazione dei bambini con l’ambiente, rafforzando la loro autostima, stimolando la loro motivazione e, aumentandone la consapevolezza, facendo emergere la loro identità e personalità.

L’originalità di questa pratica riabilitativa sta nella semplicità dei mezzi attraverso i quali si realizza! Il corpo, il movimento, l’azione di gioco, (che si distingue in senso motorio, simbolico e di socializzazione), la relazione e il materiale del setting (cubi, rettangoli di gommapiuma, materassi, palle, teli, corde…) che il terapista opera poi per far evolvere positivamente queste situazioni di difficoltà.

Lo psicomotricista è considerato il mediatore dell’attività, che attraverso l’interazione di gioco lo guida nel passare “dall’essere un corpo, al riconoscersi come corpo”.

Se stavi cercando un centro specializzato per la psicomotricità nella tua zona, considera che c’è anche la possibilità di realizzarla a domicilio!

Lascia la tua recensione

Preventivo